Home » blog » Ristrutturazioni » Quali luci scegliere per l’illuminazione della mansarda

Il recupero di una mansarda e la sua trasformazione in spazio da vivere è uno degli interventi più interessanti nella ristrutturazione di un appartamento. Ed è anche un intervento che presenta delle specificità progettuali e tecniche dovute alla particolare conformazione del tetto delle mansarde e alle problematiche dovute alla variazione di altezza che presenta. Uno dei temi più critici nella conversione di questo tipo di ambiente è il progetto di illuminazione in cui confluiscono luci naturali e artificiali, con una serie di apparecchi tra cui scegliere e da combinare per illuminare nel modo giusto e a tutte le ore del giorno e della sera, la mansarda.

Anche qui, infatti, è possibile scegliere tra tante idee e abbinare lampadari, faretti e applique ed eventualmente integrare con lampade da terra o da tavolo per creare atmosfera. Del resto, le mansarde spesso sono spazi inutilizzati in cui “portare luce”, oppure ambienti privi di finestre, ecco perché la loro illuminazione ha un’importanza particolare e l’obiettivo di riconquistare uno spazio prezioso in cui abitare.

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Illuminare la mansarda in base al suo utilizzo

La zona mansardata di una casa può essere di ampiezza diversa e destinata a funzioni diverse. Talvolta l’intero appartamento è contenuto nella mansarda di un edificio, altre volte si tratta di una sola stanza. Tra questi due estremi si trova una serie ampia e diversificata di soluzioni: dalla mansarda adibita a zona ospiti, alla cucina mansardata, dalla zona relax al guardaroba, solo per citarne alcune.

Ciascuna configurazione richiede un’illuminazione ad hoc ecco perché, in fase di progettazione sarà importante avere già ben chiara la destinazione d’uso della mansarda, in modo tale da predisporre un impianto elettrico, con prese e punti luce su misura.

Ad esempio in una zona soggiorno si può immaginare un mix di applique e lampade da terra e da tavolo per creare un’illuminazione rilassata e accogliente, mentre in cucina si può optare per faretti e luci sottopensile abbinati a una luce da soffitto sul tavolo da colazione, e ancora, in una camera da letto in mansarda si può ricorrere alle lampade da comodino, integrate da una lampada da comò, mentre il guardaroba avrà bisogno di un’illuminazione più tecnica, con faretti e strisce a led per fare luce sull’armadiatura.

Come illuminare la mansarda senza finestre

L’illuminazione della mansarda richiede una progettazione specifica nel caso in cui non siano presenti finestre e quindi sia del tutto assente la luce naturale. In questa condizione, infatti, si ricorrerà alla luce artificiale in tutte le ore del giorno e potrebbe essere opportuno optare per una soluzione modulabile. Questo vuol dire inserire più di una fonte luminosa e avere la possibilità di regolarne l’intensità per aumentarla nelle fasi più operative della giornata, quando ad esempio si lavora, e diminuirla nei momenti di relax. Scelte da coordinare sempre e comunque con la funzione della mansarda stessa, che come già detto, è il primo punto di riferimento da considerare.

Lampadari per mansarda: a che altezza installarli?

È corretto inserire un lampadario nella mansarda? Questa domanda potrebbe sorgere pensando all’irregolarità dell’altezza del soffitto di questo tipo di ambienti e alle sue quote variabili. Naturalmente è possibile e opportuno inserire un lampadario avendo cura di individuare il punto giusto ossia quello in cui ci sia abbastanza altezza da collocare la lampada e in cui la stessa sia anche utile. Sono da evitare luci di grandi dimensioni o dal design troppo articolato che potrebbero incombere sullo spazio ed essere poco funzionali, mentre sono ideali i lampadari dal design essenziale in grado di portare una luce diffusa e confortevole.

Faretti per scandire spazi e funzioni della mansarda

I faretti sono una tipologia di lampada estremamente versatile e per questo molto interessante nel caso di un progetto di illuminazione di una mansarda, spazio che per sua natura può presentare delle criticità o comunque delle esigenze particolari. I faretti occupano poco spazio e producono una luce piacevole e interessante. Sono facilmente dimmerabili e la loro luce può essere modulata in base alle esigenze che cambiano nel corso della giornata. I faretti possono aiutare anche a creare punti focali o angoli conversazione. Occupano poco spazio, possono essere orientabili e si integrano in ambienti arredati in stile diverso. Infine, i faretti possono essere usati anche per valorizzare eventuali elementi architettonici di pregio, come le travi a vista spesso presenti nelle mansarde.

Applique dal design interessante per integrare l’illuminazione

Anche le applique sono una valida soluzione per l’illuminazione della mansarda, principalmente perché vengono installate a parete e quindi non risentono dell’irregolarità del soffitto. In generale le applique hanno il merito di armonizzare l’illuminazione complessiva in modo discreto ma anche di scandire lo spazio aiutando chi lo abita ad orientarsi.

Un aspetto da non dimenticare è anche lo stile: le applique possono davvero interpretare il mood dell’ambiente in cui vengono inserite e assumere vesti diverse. Dalle applique in ferro battuto dal sapore provenzale, a quelle dal design ultracontemporaneo, passando per le applique in terracotta in stile rustico a quelle essenziali che quasi scompaiono nella parete. Naturalmente, se nella mansarda sono presenti diverse fonti di luce artificiale è importante coordinarne il design per creare un insieme dallo stile coerente e funzionale.