Home » blog » Ristrutturazioni » Controsoffitti in cartongesso: cosa sono e a cosa servono

Il controsoffitto in cartongesso è una soluzione spesso proposta dai progettisti ai committenti dei lavori di ristrutturazione del proprio appartamento. Molto spesso però i proprietari di casa non conoscono il cartongesso come materiale e non riescono a mettere a fuoco l’utilità della controsoffittatura. A che scopo applicare al soffitto un ribassamento in cartongesso? Proveremo a chiarirlo per punti di seguito, a partire dalla composizione del cartongesso, spesso sconosciuta, per poi individuare una serie di circostanze in cui i controsoffitti possono essere un’opportunità per dare alla casa maggiore funzionalità e bellezza.

Le controsoffittature, infatti, pur essendo elementi architettonici piuttosto semplici, la cui istallazione non comporta interventi invasivi, consentono di ampliare le possibilità progettuali, di migliorare la vivibilità dell’ambiente e di personalizzarlo dal punto di vista stilistico. Molti e diversi vantaggi, dunque, a partire dai quali vale la pena approfondire questa scelta in fase preliminare.

Controsoffitto in cartongesso: cos’è e a cosa serve

Il primo aspetto importante da conoscere è la composizione del cartongesso, materiale ampiamente usato nelle ristrutturazioni e non solo per la realizzazione delle controsoffittature. La parola “cartongesso” ci fornisce già un prezioso indizio sui materiali impiegati in questa formulazione: cartone e gesso, principalmente. Più specificamente pasta di gesso inserita all’interno di due strati di cartone a formare pannelli di varia dimensione: un composto all’apparenza semplice, quasi banale, ma nella realtà estremamente efficace nella risoluzione rapida di una serie di problematiche ed esigenze edilizie.

Oltre al controsoffitto, di cui parleremo più ampiamente in seguito, il cartongesso è impiegato per realizzare pareti e contropareti, utili se si ha la necessità, ad esempio, di intervenire sulla pianta di un ambiente irregolare per renderla regolare e più facile da arredare.

Oppure se si vuole ricavare una stanza in più senza dover ricorrere a un più impegnativo intervento in muratura. Naturalmente una parete in cartongesso non ha la stessa solidità e resistenza di una parete in muratura ma è la soluzione perfetta se l’obiettivo è dividere lo spazio ottimizzandolo. Un esempio classico è quello della realizzazione della cabina armadio in camera da letto: inserendo una parete in cartongesso si ricava facilmente lo spazio necessario e l’intervento è rapido e non invasivo. Un altro impiego interessante è l’inserimento di una parete in cartongesso all’interno di un open space: per ricavare un angolo ingresso, oppure per dividere la zona pranzo dalla zona salotto. Sono solo alcuni esempi dell’ampio campo di applicazione di questo materiale, che può essere di diverse tipologie.

Tipologie di controsoffittatura in cartongesso

Come già detto la composizione base del cartongesso è fatta di cartone e pasta di gesso, ma esistono varie tipologie di cartongesso che servono a realizzare varie tipologie di controsoffittatura. Se l’intervento serve solo a ribassare il soffitto per migliorare le proporzioni o ad esempio per celare alla vista gli elementi dell’impianto elettrico sarà sufficiente un controsoffitto standard. Se l’intervento riguarda un ambiente umido come il bagno o la cucina, si può valutare l’utilizzo di un controsoffitto in cartongesso antiumido. In spazi ampi e destinati ad accogliere più persone, un’opzione interessante è il controsoffitto in cartongesso per isolamento acustico. Si ottiene inserendo nel controsoffitto un classico materiale fonoassorbente e fonoisolante.

Si tratta di un intervento pensato soprattutto per gli uffici e i luoghi pubblici ma che in realtà può migliorare sensibilmente anche la vita domestica, riducendo l’inquinamento acustico interno, attutendo anche i rumori che provengono dall’esterno così come dal piano superiore. Un materiale analogo, altrettanto valido, è il cartongesso per isolamento termico. Quest’ultima opzione migliora la vivibilità dell’ambiente sia in estate che in inverno, e consente di ridurre i consumi energetici di elettricità e gas, e di avere uno stile di vita più sostenibile e un maggiore controllo della spesa in bolletta. Due vantaggi preziosi, soprattutto se si tiene conto della immediatezza dell’intervento, del suo costo relativamente contenuto nonché della possibilità di rimuoverlo, in un secondo momento, sempre senza ricorrere a interventi lunghi, invasivi o costosi. Esiste anche un controsoffitto in cartongesso dalle proprietà ignifughe, scelto ad esempio per gli ambienti in cui è presente un camino dove è comunque sempre opportuno adottare tutte le precauzioni d’uso del caso.

Vantaggi del controsoffitto in cartongesso

Alcuni dei vantaggi e delle opportunità offerte dall’inserimento del soffitto in cartongesso sono già emersi ma non tutti. Gli aspetti positivi di questo intervento sono infatti relativi sia alla fase di installazione che ai molteplici utilizzi che ne derivano. Per quanto riguarda l’installazione dei pannelli, una volta scelta la tipologia è necessario un lavoro preliminare finalizzato al montaggio di una sorta di telaio metallico che viene fissato al soffitto e alla parete. Disegno e proporzioni di questo telaio devono essere eseguiti da un professionista in base alla tipologia e al peso del cartongesso scelto.

I pannelli di cartongesso, dopo eventuali tagli che possono essere necessari per adattare la sagoma alla pianta, vengono fissati a questo telaio con delle viti. Che sarà necessario stuccare e rasare prima di passare alla pitturazione. Si tratta di un lavoro che potremmo definire “pulito” che dunque può essere fatto non solo in sede di ristrutturazione generale ma anche quando la casa è già in uso e arredata. Basterà proteggere pavimenti e mobili e avere qualche accorgimento. Già in questa fase sono evidenti i vantaggi del controsoffitto in cartongesso, e lo stesso vale, naturalmente, anche se in futuro si desidera rimuoverli. In tema di lavori poco invasivi, l’inserimento della controsoffittatura è usato anche per celare componenti impiantistiche non inserite nella muratura per rendere più ordinato ed elegante l’ambiente.

Quanto costa un controsoffitto in cartongesso

L’istallazione del controsoffitto in cartongesso è un’opzione versatile e non comporta lunghi interventi, allo stesso tempo non rappresenta un costo particolarmente elevato, soprattutto in proporzione ai risultati che consente di ottenere in breve tempo. Il costo può variare in base alla tipologia di cartongesso scelta ma un valore di riferimento può essere di circa 30 euro al mq per un cartongesso tradizionale. Per avere un’idea più precisa e su misura del proprio caso è comunque sempre necessario confrontarsi con un professionista che possa valutare tutti gli elementi coinvolti.